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(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso all’edificio. Transformista.
L'edificio per uffici degli anni '60 situato in una posizione ben collegata nel quartiere Monbijou di Berna si è dimostrato particolarmente flessibile per essere convertito in spazi abitativi, grazie alla sua struttura portante tipica con colonne e assenza di pareti rigide. Già dotato di un impianto ascensori esistente e generalmente generosamente dimensionato, questo tipo di edificio è particolarmente adatto per la realizzazione di spazi abitativi accessibili e adattabili nel patrimonio esistente.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso all’edificio. Sentirsi benvenuti.
La nuova facciata è arretrata al piano terra, creando così un ampio e coperto atrio che migliora anche la situazione dell'ingresso per le persone in sedia a rotelle.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso all’edificio. Spazi senza gradini invece di soglie.
Questo ingresso non ha alcuna soglia sul pavimento, e lo spazio libero disponibile su entrambi i lati della maniglia permette di manovrare facilmente la sedia a rotelle per aprire la porta. Diversi pavimenti e l'atrio come "zona intermedia" fungono da soglia tra l'interno e l'esterno, senza alcun gradino.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso all’edificio. Il positivo per primo...
I casellari sono incassati nel muro, il che rappresenta anche una soluzione preferita dal punto di vista dell'accessibilità, poiché non limitano lo spazio di movimento e non rappresentano alcun pericolo per le persone con disabilità visiva a causa di sporgenze. L'ultima fila di casellari è posizionata ad un'altezza compresa tra 80 e 110 cm, rendendola facilmente accessibile anche seduti. Diversamente, il pannello di controllo digitale per l'accesso alla cassetta dei pacchi si trova ad un'altezza superiore a 1,10 m, non raggiungibile dalle persone in sedia a rotelle. Ulteriori informazioni sui dispositivi di controllo sono disponibili nel scheda tecnica ST050 «Éléments de commande et automates».
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso all’edificio. Sufficiente spazio di movimento, ma troppa resistenza...
L'atrio offre abbastanza spazio per manovrare liberamente in sedia a rotelle quando si apre una porta o si va quotidianamente alla cassetta delle lettere - se non fosse per il tappetino antigoccia. Le sue setole rendono il passaggio notevolmente difficile. Qui sarebbe possibile sostituirlo con un tappetino adatto alle sedie a rotelle senza problemi. Ulteriori informazioni sulla progettazione senza barriere degli ingressi nelle abitazioni sono disponibili qui.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso fino all’abitazione. Tutto incluso già presente.
L'ex edificio per uffici già disponeva di diversi ascensori e di una spaziosa area reception. Davanti agli ascensori, le persone in sedia a rotelle hanno spazio sufficiente per manovrare. L'ascensore destro originariamente fungeva da montacarichi ed è stato convertito in ascensore per persone. Grazie alle sue ampie dimensioni, offre spazio anche per le persone in sedia a rotelle con dispositivi di assistenza.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Accesso fino all’abitazione. Casa davanti alla porta dell'appartamento.
Parla da sé che durante la riqualificazione dell'edificio per uffici a scopo residenziale, non tutte le aree sono state destinate agli appartamenti, ma è stata considerata l'importanza delle aree di accesso e degli spazi davanti all'appartamento. Il vestibolo di fronte alla porta dell'appartamento è ben dimensionato per sistemare piccoli oggetti quotidiani. Chi si sposta in sedia a rotelle trova qui abbastanza spazio per manovrare fino alla porta. Un dettaglio riuscito è la finestra verticale in vetro strutturato sul lato della porta, che crea un'atmosfera piacevole con la sua luce che penetra nella scala e funge da vetrina per gli oggetti personali dei residenti. Allo stesso tempo, accanto alla porta si crea uno spazio libero che facilita alle persone in sedia a rotelle di raggiungere la maniglia della porta.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Attenzione al gradino!
I gradini del pavimento fino a 25 mm di altezza sono consentiti secondo la normativa SIA 500. Tuttavia, solo unilateralmente. Questo ha il suo motivo: se ci sono gradini su entrambi i lati della soglia come in questo caso, una persona in sedia a rotelle rischia di rimanere bloccata, poiché contemporaneamente le ruote anteriori e posteriori sono bloccate nei gradini e di conseguenza la sedia a rotelle non si muove più. In caso di necessità, l'unica soluzione rimane l'installazione successiva di una rampa di soglia unilaterale. È importante assicurarsi che la lunghezza della rampa non superi i 30 cm, in modo che durante il superamento ciascun asse della ruota poggi in modo sicuro sulla superficie piana.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Non risparmiare le nicchie! Spesso eliminate oggi per razionalizzare, sono proprio queste nicchie a fare la differenza nella vita quotidiana: come spazi di accoglienza o di partenza, ci accolgono o ci salutano e offrono spazio per tutte le cose e gli oggetti di tutti i giorni. Le persone in sedia a rotelle utilizzano questi spazi per depositare temporaneamente ausili o dispositivi di supporto non necessari per l'esterno.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Non specializzato, ma facilmente adattabile.
Il concetto centrale dell'edilizia abitativa accessibile e adattabile non si basa su soluzioni speciali, ma sull'adattabilità degli standard. Basta seguire semplici regole.
Questo è ben visibile per la cucina: uno spazio di movimento libero di almeno 1,40 m x 1,70 m di fronte al lavandino, alla superficie di lavoro e alla cucina, per consentire anche alle persone in sedia a rotelle di manovrare. La disposizione intelligente del lavandino e della cucina uno accanto all'altro a una distanza massima di 90 cm, in modo che pentole e padelle non debbano essere trasportate avanti e indietro, e una cucina con cinque o più elementi, per consentire la modifica dell'area di lavoro per l'accesso sottostante se necessario. Questo esempio dimostra anche che una cucina accessibile in sedia a rotelle è una scelta vantaggiosa per tutti.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Spazio sufficiente.
La struttura edilizia esistente, indipendente dalla disposizione interna, ha permesso di configurare diversi tipi di appartamenti. La struttura portante è stata mantenuta visibile e le diverse aree abitative sono collegate tra loro attraverso ampie larghezze di passaggio e spazi di movimento. Questa accessibilità fluida e senza gradini crea anche nelle piccole abitazioni una sensazione di ampiezza spaziale e facilita le manovre con la sedia a rotelle.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Sufficiente margine di manovra. Costruire in modo accessibile e adattabile ha molto a che fare con i margini di manovra, ovvero la possibilità di non definire tutto precisamente dall'inizio, ma di poter adattare le cose durante l'uso. Qui, le nuove pareti divisorie definiscono delle zone che possono essere ulteriormente sviluppate a seconda delle esigenze. Ad esempio, l'area di passaggio qui può essere una nicchia per sedersi, ma può anche essere resa nuovamente libera nel caso una persona su sedia a rotelle ne abbia bisogno per manovrare. Anche il davanzale largo e adatto a essere sottoposto è sfruttabile in vari modi, con o senza sedia a rotelle.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Piccola oasi senza ostacoli. Gli spazi esterni privati sono luoghi importanti per ritirarsi, rilassarsi, fare giardinaggio o semplicemente per cose che non trovano spazio nell'appartamento. Contribuiscono significativamente alla qualità della vita abitativa e devono essere accessibili in tutte le situazioni della vita. La normativa SIA500 prescrive quindi che le porte finestre siano realizzate senza soglia o con una soglia unilaterale di massimo 25 mm di altezza. In caso contrario, c'è il rischio che una persona in sedia a rotelle possa ribaltarsi all'indietro quando supera la soglia o semplicemente non riesca a superarla. Le soglie delle porte finestre senza ostacoli sono oggi disponibili praticamente nel normale assortimento. Un buon esempio è l'esecuzione mostrata qui - senza soglia - in una loggia protetta dalle intemperie con canale di scolo e strato sottostante drenante, garantendo anche la protezione dalle piogge battenti. Ulteriori informazioni a riguardo si trovano nella scheda tecnica ST031 «Seuils de portes-fenêtres».
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Nell’abitazione. Standard adattabile per tutti. Il Design per Tutti non mira a creare soluzioni su misura, ma piuttosto a stabilire uno standard di base universale che può essere adattato alle diverse esigenze nelle varie situazioni della vita. In questo caso, il bagno è già dimensionato sufficientemente per consentire anche a una persona in sedia a rotelle di trasferirsi sul WC. È necessario solo installare delle maniglie laterali accanto al WC. Anche la doccia incassata nel pavimento può essere utilizzata in sedia a rotelle rimuovendo semplicemente la parete di vetro. Il porta salviette sotto il lavandino può essere facilmente rimosso, se necessario, per consentire a una persona in sedia a rotelle di avvicinarsi meglio al lavabo.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Spazi comuni e locali accessori. Libertà di movimento verso l'alto. Gli spazi esterni nelle vicinanze degli appartamenti rivestono un'enorme importanza per le persone con mobilità limitata. Pertanto, è fondamentale considerare l'accessibilità senza ostacoli su tutti i livelli. In questo caso, il terrazzo comune nella parte superiore dell'edificio è accessibile tramite ascensore. Niente ostacola la vista panoramica - grazie ai dettagli delle porte senza soglia. Una griglia di drenaggio assicura che non si accumuli acqua nei punti critici. Per ulteriori dettagli si possono consultare le informazioni nel scheda tecnica ST031 «Seuils de portes-fenêtres».
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Spazi comuni e locali accessori. Una zonizzazione attenta è essenziale per la progettazione di spazi esterni senza ostacoli. Nella progettazione di spazi esterni accessibili, non si tratta di sigillare tutte le superfici - un malinteso comune -, ma di suddividerle in modo sensato. Ad esempio, le aree di sosta sono pavimentate con piastrelle con fughe sottili, consentendo anche alle persone in sedia a rotelle o con deambulatore di godere delle aree verdi adiacenti.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Spazi comuni e locali accessori. Adattamenti superabili nella struttura esistente. In linea di principio, le rampe all'interno degli edifici non sono consentite, tranne che in casi come questo, quando è necessario un adattamento nella struttura esistente. Nel caso presente, la rampa è stata installata per uniformare il livello del pavimento interno a quello del terrazzo esterno, consentendo così un passaggio uniforme tra interno ed esterno. È necessario mantenere uno spazio di 60 cm tra la maniglia della porta e l'estremità della rampa, affinché le persone in sedia a rotelle possano operare la porta da una superficie piana.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Spazi comuni e locali accessori. Una questione di altezza.
Il locale lavanderia è spazioso e accessibile senza gradini. Davanti agli elettrodomestici è presente spazio sufficiente per manovrare anche con la sedia a rotelle. L'accesso alle lavatrici è comodo anche seduti, poiché non ci sono zoccoli sporgenti e l'apertura frontale è posizionata all'altezza adeguata. Le pannellature di controllo degli asciugatrici, invece, si trovano significativamente al di sopra dell'altezza massima raggiungibile dalla posizione seduta di 1,10 m. Se possibile, lavatrice e asciugatrice dovrebbero essere posizionate una accanto all'altra. Inoltre, è possibile collegare, se necessario, un'ulteriore asciugatrice ai collegamenti ancora disponibili sul muro sul retro.
(Foto: Hindernisfreie Architektur)
Parcheggi. Spazio per diverse forme di mobilità. Questo ripostiglio accessibile senza gradini direttamente dall'area esterna offre spazio sufficiente per ospitare vari dispositivi di mobilità, inclusi ausili per la mobilità all'esterno come ad esempio dispositivi elettrici per la trazione di sedie a rotelle, che possono essere ricaricati direttamente presso la stazione di ricarica.